mercoledì 6 luglio 2011
I romani chiedono dimissioni Vendetti, la Aprile si unisce all’appello
La responsabile per il Municipio VIII dell’Italia dei Diritti: “Il presidente della Commissione di Sicurezza è portatore di un atteggiamento inammissibile, sia come cittadino che come rappresentante politico”
Roma – Lo scorso 28 giugno, nei pressi del Gay Village, Roma è stata teatro dell’ennesima aggressione omofoba, fortunatamente i due giovani sono riusciti a fuggire da circa dieci uomini armati di bastoni. In merito, hanno suscitato scalpore le parole del presidente della Commissione di Sicurezza del Municipio VIII, Fernando Vendetti, che, definendosi uomo di destra, ha espresso, attraverso un social network, il proprio rammarico sul mancato il pestaggio.
“Come giustificare una simile dichiarazione – osserva Antonella Aprile, responsabile per il Municipio VIII dell’Italia dei Diritti -. Come rappresentante di un movimento nazionale, mi associo alla richiesta di dimissioni immediate di Vendetti, portatore di un atteggiamento inammissibile, sia come cittadino sia come rappresentante politico”.
Dal municipio “Le Torri”, all’intero quartiere di Tor Bella Monaca, divampa la protesta che chiede le dimissioni di Fernando Vendetti.
“Una Commissione di Sicurezza deve infondere giustizia e garantire in maniera coerente la tranquillità ai cittadini - conclude l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro- . Con simili affermazioni si alimentano la violenza e l’intolleranza, calpestando la nostra Costituzione”.
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mercoledì 18 maggio 2011
Aggredita fotografa a Tor Bella Monaca, il commento dell’Aprile
La responsabile per l’VIII municipio di Roma dell’Italia dei Diritti: “Auspico che episodi di intolleranza come questo non siano sottovalutati, poiché esprimono il disagio di chi vive in un quartiere come questo”
Lo scorso sabato pomeriggio in via Santa Rita da Cascia, in zona Tor Bella Monaca a Roma, una fotografa di 33 anni è stata aggredita da una baby-gang di dodicenni e da una donna che le hanno più volte sbattuto la testa sull’asfalto, provocandole la rottura del setto nasale, e riempita di botte e insulti. Tutto questo perché la reporter stava facendo delle fotografie al quartiere per denunciarne il degrado e lo stato di abbandono in cui versa. Ricoverata al policlinico Tor Vergata, dovrà restarvi per dieci giorni. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della compagnia di Frascati.
Antonella Aprile, responsabile per l’VIII Municipio di Roma dell’Italia dei Diritti, ha così commentato la tragica vicenda: “Esprimo solidarietà, a nome mio e del Movimento, alla giovane fotografa. L’unica sua colpa è stata, agli occhi degli aggressori, il voler rimarcare il degrado sempre più dilagante di questo quartiere abbandonato dal governo cittadino e municipale.
Auspico che episodi di intolleranza come questo, che purtroppo si verificano sempre più frequentemente in questa parte della città, non siano sottovalutati, poiché esprimono il disagio di chi vive in un quartiere come questo, per certi versi sempre più lasciato a se stesso.
Si abbandonino idee speculative, delle quali gli unici beneficiari sarebbero i costruttori, anche a discapito dell’ambiente. Se davvero si vuole cambiare – continua l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – si investa sui giovani che di Tor Bella Monaca rappresentano il futuro e, quello che è più importante, si coinvolgano nel riscatto del loro quartiere affinché ne siano protagonisti”.
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martedì 11 gennaio 2011
La Aprile denuncia disservizio Poste di via Casilina a Roma
La responsabile per l’VIII municipio capitolino dell’Italia dei Diritti: “Ci rivolgeremo all’autorità di regolamentazione, affinché siano avviate delle visite ispettive al fine di verificare se quanto segnalato corrisponde a interruzione di pubblico servizio”
“Per l’Ente Poste, il recapito della corrispondenza è diventato una servizio facoltativo”. Secco il primo commento di Antonella Aprile, responsabile per l’VIII municipio di Roma dell’Italia dei Diritti, che intende denunciare il cattivo funzionamento del Centro di smistamento postale di via Casilina, che sta provocando non pochi disagi ai cittadini residenti del quartiere romano Borghesiana.
“Da un po’ di tempo – spiega l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – la corrispondenza non è recapitata come dovrebbe. Spesso non viene spedita per giorni, o viene effettuata un’unica consegna cumulativa ad intervalli irregolari. Il disservizio va a discapito di tutti e per quanto riguarda le utenze domestiche o per altri tipi di pagamento, penalizza maggiormente gli anziani e coloro che, non avendo domiciliazione bancaria o postale, si vedono arrivare bollette scadute o prossime alla scadenza, con la conseguente applicazione di more per il ritardo avvenuto”.
La Aprile con ostinazione punta il dito contro Poste Italiane affermando che senza alcun dubbio gli obiettivi relativi ai tempi di consegna, principio cardine della Carta di Qualità del servizio, non vengono rispettati: “Comprendo che lo smistamento di lettere non è l’unica attività dell’Ente, e sicuramente la meno redditizia, ma non per questo possono essere i cittadini a subirne le conseguenze. Se la questione non verrà risolta, noi dell’Italia dei Diritti ci rivolgeremo all’autorità di regolamentazione, affinché siano avviate delle visite ispettive al fine di verificare se quanto segnalato corrisponde a interruzione di pubblico servizio. Mi auguro pertanto che l’Ente Poste prenda al più presto gli opportuni provvedimenti”.
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