Antonella Aprile, responsabile per l’VIII Municipio del movimento: “Esorto Poste Italiane a mettere realmente le persone al primo posto, non solo sui suoi slogan”
“Sostengo assieme alle forze politiche dell’ VIII Municipio la battaglia degli abitanti del quartiere che hanno visto violati alcuni dei loro diritti essenziali”. Questa la dichiarazione di Antonella Aprile, responsabile dell’ Italia dei Diritti per l’ VIII Municipio di Roma che segnala le negative ripercussioni sui cittadini per la chiusura dell’ufficio postale di piazza Erasmo Piaggio, filiale n. 120, avvenuta il 22 dicembre scorso dopo sessantasei anni di attività. Conseguenze che ricadono sulle fasce più deboli come anziani, disabili o malati. La filiale serve circa quindicimila persone, poiché oltre ai residenti del quartiere è utilizzata anche da utenti di Fontana Candida, Villa Verde, Torre Gaia. “Nel provvedimento di chiusura si legge – spiega l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro - che la sede non era più adeguata alle esigenze del servizio e si presentava non conforme alla vigente normativa in materia di igiene e sicurezza sul lavoro e che Poste Italiane abbia già incaricato il personale della propria struttura immobiliare di trovare la soluzione più idonea per il riposizionamento nella stessa zona del Villaggio Breda dell'ufficio postale appena chiuso. Mi chiedo – prosegue polemica
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